Una scelta del Comune, quella di offrire le case a un euro sull’Isola Madre di Taranto.
Quali case
Parliamo di 7 edifici municipali, che verranno affidati tramite il bando presente sul sito del Comune di Taranto per la ristrutturazione o qualsiasi progetto di natura turistica.
L’obiettivo primario è ripopolare l’Isola Madre, sentita come un patrimonio vivo e con ancora diverse emozioni da donare non solo a turisti, ma anche ai residenti.
Senza eccedere nell’entusiasmo, posso dire che diversi angoli di quella zona meritano un rifacimento, e che vanificare la bellezza storica lasciando gli oggetti nell’incuria non è sicuramente una buona strada da percorrere.
Fino a quando è aperto il bando
Il bando rimarrà aperto fino al 20 novembre, e consente a imprese, agenzie, società o cittadini di proporre il loro personalissimo progetto per le aree interessate.
L’Isola Madre
Si parla di una colonizzazione risalente all’età del Bronzo, ma se vogliamo attenerci a fatti certificati, quel che sappiamo è che fu colonia greca fin dall’VIII secolo.
Fu distrutta dai Saraceni nel 927, e il primo intervento di recupero che se ne fece ce la conserva così come la vediamo oggi.
L’imperatore bizantino Niceforo II Foca decise di riprenderla e rivalutarla, facendosi coadiuvare da un team di architetti greci. L’impianto di allora è quello che vediamo oggi: stradine strette, con chiaro scopo difensivo, che impedissero a grandi eserciti di penetrare nel cuore di questo quartiere, strategicamente tanto importante.
I parametri per l’accettazione delle proposte
Tre i principali parametri per l’accettazione delle proposte: innanzi tutto, l’impatto ecologico, o meglio l’ecosostenibilità. Poi, la destinazione progettuale, immagino dando rilievo alle attività commerciali.
In terza battuta, a sponsorizzazione, necessaria per garantire la copertura dell’opera.
Ancora presto per determinare quali saranno le affluenze. Sarà interessante valutare i diversi progetti, soprattutto come cartina al tornasole dello spirito d’iniziativa odierno, visti i grandi scossoni economici e al morale. Soprattutto dei privati cittadini, in questo contesto.