Con gli spauracchi e i capri espiatori abbiamo imparato a farci i conti quotidianamente, grazie alla recente epidemia di Covid-19. Potremmo aver calato però involontariamente l’attenzione da altri fenomeni di terrorismo ideologico, concentrandoci su salute e dispositivi medici.
Mentre ci affannavamo per evitare lotte all’untore di manzoniana memoria infatti, alcune immagini di trasmettitori in fiamme in UK ci hanno fatto sobbalzare sulle poltrone.
Gli spauracchi
Il 5G è una nuova forma di tecnologia della comunicazione, che dovrebbe sfruttare l’ampiezza di banda meglio rispetto all’odierno 4G. Dovrebbe anche, dicono gli articolisti meno approssimativi, consentire a chi vive in una zona remota di avere maggiore e migliore accesso a una connessione di buon livello.
Dibattito più attuale che mai, se consideriamo l’enorme risorsa culturale della scuola a distanza, che solo una decina d’anni fa non sarebbe stata pensabile.
Perché la paura
Quindi, che senso avrebbe un’opposizione a prescindere? Non mi addentro nel dibattito, perché mi sono fatto spiegare la questione da persone che lavorano nel settore, e tuttora credo di non avere la competenza tecnologica sufficiente per dirimerlo.
Però posso dire una cosa: mettere a fuoco una struttura di interesse pubblico significa che lo spauracchio è in qualche modo andato a segno.
Al di là della sacrosanta validità di ogni dibattito su ogni innovazione tecnologica, non possiamo non stupirci che un Paese storicamente così civile sia teatro di simili aberrazioni.
Il valore della conoscenza scientifica
Non serve essere engagé per trovare ributtante un simile effetto di una propaganda scientifica che non è stata evidentemente svolta correttamente.
Anche perché, com’è possibile che nemmeno in Italia ci sia un dibattito scientifico che tutti possiamo comprendere? Da un lato ci sono quelli che difendono questa nuova tecnologia a spada tratta, dall’altro i complottisti, che conosciamo come arroccati.
Ma se invece di un marketing martellante si farà una corretta informazione, forse quante antenna la salveremo dalla furia piromane.