I pettegolezzi storici sono molti, e molti riguardano le figure più di spicco. Era sufficiente, un tempo, avere dei tratti somatici interessanti, o una vita sentimentale frizzante, o subire spesso l’influenza del peccato di gola, per finire nell’annalistica più cattiva e pruriginosa.
Napoleone Bonaparte si è in buona-parte salvato da questa china, ma abbiamo comunque potuto registrare su di lui molte controversie storiche.
Le prime biografie di Napoleone
La prima biografia di Napoleone la scrisse Louis Antoine Fauvelet de Bourrienne. Era amico e segretario personale di Napoleone, dunque scrisse una biografia basata sulla sua esperienza diretta con l’imperatore.
Oltre a lui abbiamo il barone Gaspard Gourgaud, un ufficiale militare francese che fu presente durante l’esilio di Napoleone a Sant’Elena e scrisse resoconti delle conversazioni che ebbe con l’ex-imperatore.
Altre biografie
Non mancano le biografie di chi non ha conosciuto l’imperatore direttamente, o meglio non ha condiviso la quotidianità con lui o le imprese militari.
Ci sono Adolphe Thiers, storico e politico francese, autore di una ottima biografia critica su Napoleone e di diverse monografie sul periodo napoleonico.
Un altro fu Louis Madelin, storico francese che si concentra sulla natura delle conquiste militari e politiche del sovrano.
Uscendo dalla Francia incontriamo Felix Markham, scrittore e storico britannico, che mette in luce le sfaccettature della personalità del soldato di Aiaccio, e il suo impatto indelebile sulla storia europea.
Ci sono anche Andrew Roberts, con tono abbastanza incensatorio, David Chandler, che è storico militare, sempre britannico.
Altri studiosi napoleonici
Hanno studiato Napoleone in maniera collaterale anche François Furet, storico francese che ha affrontato il periodo rivoluzionario e napoleonico e ha scritto su come questi eventi abbiano influenzato la politica e la società francese. Insieme a lui, Adam Zamoyski, storico e scrittore polacco-britannico che ha scritto diversi libri su Napoleone e sulle sue campagne militari.
Infine, non possiamo dimenticare Jean Tulard, storico francese specializzato nell’era napoleonica, ha scritto molte opere sulla vita e l’opera di Napoleone.
Non ho citato tutti, ma c’è del materiale per crearsi in autonomia una bella lista di letture napoleoniche per l’autunno!
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