Credit Suisse è una delle maggiori banche svizzere, e fin qui ci siamo. L’argomento su cui invece sento molta disinformazione è il motivo per cui Credit Suisse è balzata agli onori della cronaca.
Quindi, fatemi fare il divulgatore cheap e spiegare brevemente com’è andata la faccenda, prima che inizino a consolidarsi le teorie e le retrospettive, e quindi prima che raccontare una banale storiella come questa risulti insufficiente alla comprensione della situazione.
Le vicende di Credit Suisse
Credit Suisse è stata interessata da una perdita di fiducia da parte dei suoi azionisti.
Non possiamo non menzionare il suo coinvolgimento in Greensill Capital, una società di finanziamento della supply chain che già nel marzo 2021 aveva presentato istanza di fallimento. Quando Greensill ha iniziato a scricchiolare, Credit Suisse si è trovata esposta, e il prezzo delle azioni è crollato.
Ma abbiamo anche la multa del 2019, per un totale di 135 milioni di dollari, da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi per il suo coinvolgimento in uno scandalo in Mozambico.
Poi, le dimissioni dell’amministratore delegato, Tidjane Thiam, a dimettersi. Infine, gli obiettivi soprattutto dell’investment banking, che non sono stati raggiunti.
In risposta, Credit Suisse ha intrapreso un’importante opera di ristrutturazione. Questo ha comportato il taglio dei costi, la riduzione dell’organico e la rifocalizzazione dell’attività sui suoi punti di forza principali. Dopo la partenza di Thiam, la banca ha anche dovuto trovare un nuovo CEO, che sarà l’ex CEO di Lloyds Banking Group António Horta-Osório, assunto nell’aprile 2021.
Credit Suisse oggi
Ma cos’è successo oggi? C’è qualche relazione con il recente problema che ha avuto SVP (Silicon Valley Bank)?
Oggi il grosso problema è stato che Credit Suisse ha dichiarato che prenderà in prestito fino a 50 miliardi di franchi svizzeri (53,7 miliardi di dollari) dalla Banca Nazionale Svizzera, dopo che le sue azioni sono crollate fino al 30%. Ha inoltre dichiarato che riacquisterà parte del proprio debito.
Il motivo della difficoltà, oltre a quanto detto sopra sulle precedenti occasioni che hanno portato a un generico mistrust da parte degli investitori, è anche dato dalla congiuntura storica.
Le banche centrali di tutto il mondo hanno aumentato i tassi di interesse per cercare di rallentare l’inflazione aumentando il costo del denaro, ma ciò ha indirettamente destabilizzato le banche in generale.
Per quanto riguarda la somiglianza tra i problemi che hanno affossato SVB e quelli di Credit Suisse, non possiamo dire né che siano simili né che siano direttamente correlati – se non per il fatto che è in generale aumentata la vulnerabilità del settore finanziario.